ERSE realizza le seguenti analisi marine e marino-costiere in Toscana e nel resto d’Italia.
Analisi delle comunità bentoniche M-AMBI
L’indice M-AMBI è utilizzato per definire lo stato di salute del corpo idrico attraverso l’analisi del macrobenthos. Le comunità bentoniche sono usate con successo come indicatori di stress o inquinamento, poiché la loro composizione in specie e le relazioni interspecifiche riflettono le condizioni ambientali. Sono, inoltre, relativamente poco mobili e agiscono come una sorta di memoria biologica in quanto soggetti a tutte le variazioni naturali o antropiche incidenti nell’area in cui vivono. Per la valutazione dell’indice la comunità bentonica di ogni stazione viene analizzata calcolando i parametri strutturali o di comunità (numero di specie, ricchezza specifica, abbondanza, diversità ed equitabilità), al fine di descrivere quali-quantitativamente il popolamento. Il calcolo dell’indice consente di valutare lo stato del corpo idrico come richiesto dalla normativa europea.
Metodo Cartografico Litorale CARLIT
Il metodo CARLIT (CARtography of LITtoral and upper-sublittoral benthic communities) mappa su carte di scala adeguata la composizione e lo sviluppo lineare delle comunità algali di ambiente microtidale, al fine d’inferire l’entità del disturbo antropico, al quale le comunità superficiali di substrato roccioso dominate da macroalghe rispondono in tempi relativamente brevi. Si tratta di uno strumento utile per un’indagine preliminare su lunghi tratti costieri, che garantisce allo stesso tempo sensibilità, semplicità d’applicazione e costi analitici ridotti. Per le sue caratteristiche di semplicità d’applicazione e basso impatto sulla comunità (non distruttivo), il metodo si presta all’applicazione in aree naturali protette di interesse conservazionistico; la tipologia di risultati prodotti risulta in accordo con la Direttiva 2000/60/CE.